AITC Associazione Italiana Tumori Cerebrali

Maria Rosa

Turate, 14-05-2010

per ricordare MARIA ROSA

La nostra storia mia e di mia madre comincia 11-10-2009 quando dopo 1 settimana circa di mal di testa mi decido a portare mia madre al pronto soccorso.
Il male era sempre presente e in più cominciava a parlare male allora mi sono decisa “andiamo”.

Mia madre viveva sola , io sono sposata e abito abbastanza lontano (due ore di auto) ma cerco di fare presto e con il cuore a mille ci presentiamo al pronto soccorso.
Ci fanno subito la Tac e la dottoressa mi convoca nel suo ambulatorio dicendomi : “tante volte le immagini valgono più delle parole” io non capisco nulla allora lei mi dice che probabilmente mia madre ha un tumore alla testa.
Non so dire esattamente cosa ho provato in quel momento : tutto o forse niente.
Di seguito dopo altri accertamenti si decide di intervenire a Legnano.
Lo dico io a mia madre : ci abbracciamo e piangiamo era la prima volta in vita nostra , non siamo mai state così vicine.

E’ stata operata il 24-10-2009 il giorno dopo il suo 69° compleanno , tutto è andato bene tumore rimosso in toto mi disse il medico.
Puntuale arriva l’istologico ” linfoma primario non H. a grandi cellule B “.
Trasferita in oncologia inizia l’iter per capire la situazione : non ci sono metastasi quindi viene trattata solo con radioterapia.
Io sono fiduciosa , speranzosa non è possibile che mia madre la donna più forte che conosco si ammali in questo modo.
Con la radioterapia è iniziato il suo declino lento lento.
Finiamo la radioterapia il 18 di Gennaio e i medici ci dicono : adesso piano piano vedrà che si riprenderà.
Il 19 Febbraio 1 controllo a Legnano ” va abbastanza bene ” ci dice l’oncologo e programmiamo una Tac per il 22 Marzo.

Purtroppo le cose iniziano lentamente a peggiorare e il 17 Marzo sono costretta a ricoverare mia madre : Ci si mette una broncopolmonite a complicare le cose e tra miglioramenti e peggioramenti mia madre se ne va il 19-Aprile 2010 alle 09:35 .
Ma più che la storia della sua malattia quello che volevo dire a tutti è che la vita mi ha regalato una madre meravigliosa che ha saputo crescermi da sola nel migliore dei modi senza mai piangersi addosso per il fatto di essere rimasta vedova a 37 anni , una donna forte, tenace, coraggiosa.

Una nonna fantastica che mio figlio spero ricorderà per tutta la vita .
Grazie Dio per avermi dato la forza per sopportare questo dolore immenso e quando non ce la faccio più grazie per aiutarmi a superare un altro giorno senza di lei.
Grazie Dio per avermi dato il tempo di dirle : MAMMA TI VOGLIO BENE (in 39 anni non lo avevo mai fatto) MAMMA SENZA DI TE NON POSSIAMO VIVERE.
Grazie Dio perché negli ultimi mesi abbiamo parlato come mai in vita nostra.
Grazie Dio per averle evitato mesi e mesi di sofferenza.
infine MAMMA PERDONAMI PER TUTTE LE VOLTE CHE HO ESAGERATO NELLO SPRONARTI e per tutte le volte che mi hai visto stanca è solo che NON volevo capire fino in fondo la tua malattia NON volevo accettarla.

L’unica cosa di cui sono certa è che la parte migliore di me se ne andata con lei e dovunque tu sia mamma voglio dirti ancora mille volte GRAZIE per la vita che mi hai donato io non ti dimenticherò mai, anzi noi io Mario e Omar non ti dimenticheremo mai .

Giovanna