AITC Associazione Italiana Tumori Cerebrali

Stefano

Tutto comincia a Marzo del 2005, mio padre ( 55 anni ancora da compiere) comincia a perdere appetito e ad avvertire forti dolori alla bocca dello stomaco.
Il medico di famiglia ordina gli esami e la notizia arriva come una doccia fredda : tumore allo stomaco . Paura e sgomento hanno il sopravvento ,comincia la corsa alla cura , a Milano ci dicono che il tumore è troppo avanzato e non c’è niente da fare non è operabile, l’unica speranza è la chemio. Passa l’estate e lui risponde bene alla cura, complimenti dice l’oncologo ora si può pensare all’’intervento chirurgico.
Padova, è il 15 di settembre ‘05 il giorno dell’anniversario di matrimonio dei miei, sono le 7.00 di mattina, mio padre si avvia verso la sala operatoria . L’ intervento dura circa 7 ore ma ne esce bene.

E’ fatta !!! penso io, passano quasi due mesi e finalmente torna casa . La vita sembra riavere un senso riprendo fiducia e una nuova speranza mi pervade .
Lui nel frattempo con il sostegno di tutti noi comincia la sua riabilitazione alimentare, passiamo un bel Natale forse il più difficile ma il più bello.
Una settimana fa comincia a sentire dei forti giramenti di testa e fatica a stare in piedi, vedrai che non è niente di grave gli diciamo noi.
Telefoniamo al suo oncologo, che non perde tempo, e prenota la TAC (la mia mente mi porta a pensare che sia solo una precauzione). Non è così !
Questa mattina ho saputo che è un tumore nella testa.
Non so perché sto scrivendo, anche perché ancora non sappiamo niente di più preciso ma è una storia che si ripete. Navigo su internet in cerca di soluzioni consigli sostegni e forse è solo un bisogno di sfogarsi o è la paura per tutto quello che sta succedendo. Non so ancora come si evolverà questo calvario spero solo che nuove cure nuovi metodi di guarigione che possano battere questa morte nera e silenziosa che si insidia nelle case di tutti, possano arrivare al più presto .

Scusate ancora per lo sfogo

venerdì 12/01/06

Stefano